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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

#24 IL CUCÙ NEL CINEMA

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Titolo: Qualcuno volò sul nido del cuculo   Titolo originale: One flew over the coocko's nest Paese di produzione: Stati Uniti Anno: 1975 Durata: 133 min Genere: Drammatico Regia: Milos Forman Streaming:  https://www.mymovies.it/film/1975/qualcunovolosulnidodelcuculo/ Il "nido del cuculo" ( cuckoo's nest ) al quale si fa riferimento nel titolo è una delle molte espressioni del gergo statunitense che indicano il manicomio. È tratto dal  romanzo omonimo   di   Ken Kesey , pubblicato nel   1962   e tradotto in italiano nel   1976   da   Rizzoli Editore . L'autore scrisse il libro in seguito alla propria esperienza da volontario all'interno del Veterans Administration Hospital di   Palo Alto , in   California . Scena del film Ha segnato la storia del cinema nella trattazione innovativa di un argomento molto delicato come il disagio presente negli ospedali psichiatrici, denunciando il trattamento inumano cui venivano sottoposti i pazienti ospita

#23 IL FISCHIETTO NELLA LETTERATURA

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Vie de Franklin, écrite par lui-même - Tome I - La vita di Franklin, autobiografia - Volume 1 Pagine: 206 Casa Editrice:  Wentworth Press - 2018 Traduzione: IL FISCHIETTO, STORIA VERA Indirizzato da Franklin a suo nipote. Quando avevo ancora sette anni, i miei amici, in un giorno di festa, riempirono la mia tasca di moneta di ottone.  Andai direttamente in un negozio di giocattoli per i bambini;  e mentre ero incantato dal suono di un fischietto , che avevo appena visto nelle mani di un altro bambino, mi sono offerto e ho dato tutto il mio denaro per averne uno simile. Tornai quindi a casa, felice del mio fischio e fischiettando continuamente,  disturbando tutta la mia famiglia.  I miei fratelli, le mie sorelle, i miei cugini, sentendo quanto mi era costato il fischietto, mi dissero che l'avevo pagato quattro volte di più di quanto valesse.  Mi ha fatto pensare alle belle cose che avrei potuto fare con i soldi che avevo sprecato.  Hanno deriso la mia spesa folle c

#22 IL CUCÙ NEI FUMETTI

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Nome fumetto: CUCÙ  Anno di prima pubblicazione: 1955 n. 1 12.06.1955 n. 8 31.07.1955 Codice Editore:  CED Casa Editrice:  Casa Editrice Dardo Via Montenevoso 17 - Milano Direttore Responsabile:  Franco Baglioni Autorizzazione tribunale:  MI 2926  Stampatore:  Tipolito Matti & C. Distributore:  STE Periodicità:  Settimanale Foliazione:  16 pgg. + cop. Formato:  17 x 12 pm Colore:  4 + 4 Prezzo:  30 lire Il fumetto è una palese imitazione di TINTIN di Hergè. I testi sono scritti da Andrea Lavezzolo, i disegni realizzati da Virgilio Muzzi. Le avventure di CUCÙ proseguono su CHICCHIRICHÌ fino al 1956. Furono pubblicati solamente 8 fumetti. TITOLI: 01 (00.00.55) - "L'agente segreto X23" 02 (00.00.55) - "L'assalto al fortino" 03 (00.00.55) - "La casa del mistero" 04 (00.00.55) - "La nave stregata" 05 (00.00.55) - "I Ragni Neri" 06 (00.00.55) - 07 (00.00.55) - "Il mistero del sotterraneo" 08 (00.00.55) -

#21 IL CUCÙ NELLA MUSICA

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Canzone:  Cucurrucucù paloma Autore: Tomàs Méndez Genere: huapango Esecuzioni notevoli: Lola Beltràn, Caetano Veloso, Julio Iglesias, Pedro Infante, Josè Feliciano, Franco Battiato Anno: 1954 Testo della rivisitazione di Cucurrucucù da parte di Franco Battiato: Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava Le serenate all'istituto magistrale Nell'ora di ginnastica o di religione Per carnevale suonavo sopra i carri in maschera Avevo già la luna e urano nel leone "Il mare nel cassetto" "Le mille bolle blu" Da quando sei andata via non esisto più "Il mondo è grigio il mondo è blu" Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava L'ira funesta dei profughi afgani Che dal confine si spostarono nell'Iran Cantami o diva dei pellerossa americani Le gesta erotiche di Squaw "pelle di luna" Le penne stilografiche con l'inchiostro blu

#20 I BREVETTI DEL CUCÙ

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BREVETTO Oggetto: Fischietto ad acqua con camera di risonanza e beccuccio in terracotta per imitare i richiami di uccelli Inventore: Guide Muriel Anno di pubblicazione: 13/06/1989 N°di riferimento istituzionale: BE1001015A7 Descrizione: Il fischietto ad acqua è costituito da un contenitore, che può essere realizzato in una forma decorativa come un'antica caffettiera. Il contenitore può essere realizzato in terracotta o qualsiasi altro materiale adatto come la plastica. Il contenitore incorpora una camera di risonanza (4), che è parzialmente riempita con acqua (5) o altro liquido, con un foro (2) in un beccuccio (1). Il contenitore può essere realizzato in varie altre forme, tra cui persone, animali, ecc.

#19 IL CUCÙ NELL'ARTE

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Titolo: IL GALLO - Scultura in vetroresina Autore: Vito Moccia Anno: 2014 Luogo: Rutigliano (Bari) A Rutigliano, città ospitante del Museo del Fischietto, e del relativo concorso che ogni anno premia i bpù bei fischiett in terracotta di tutta italia, in una rotonda cittadina è stata installata una scultura che rappresenta una gigantografia di un fischietto di un gallo in terracotta, oltre che una banda in concerto e degli animali. Titolo: Nido del cuculo - scultura Autore: Lodolo Rosanna Gasparini Anno: 1995 Dimensioni: h 40 cm La scultura è realizzata in terracotta decorata e patinata a freddo e rappresenta un cuculo che poggia sul suo nido. Titolo:  Il Cuculo  - Olio su tela Autore: John Everett Millais (Southampton, 1829 - Londra, 1896) Anno: 1880 Luogo: Monza Villa Reale   L'opera di J.E. Millais è un omaggio al verso del cuculo, che anche pur non essendo presente sulla tela, lo si percepisce dagli sguardi delle due fanciulle che

#18 IL CUCÙ IN CUCINA

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I cuculi fritti di Cerignola A partire dal 21 novembre, ricorrenza della Festa della Bambinella, a Cerignola, in provincia di Foggia entra ufficialmente il periodo del Natale. Ad accompagnare quest'evento, non possono mancare delle specialità culinarie, simili al panzerotto, ma che prendono il nome di cuculi. I cuculi sono un prodotto d'asporto, considerabili street food, che vengono fritti sul momento e serviti ancora caldi. A caratterizzarli però è il ripieno, molto povero, ma particolarmente gustoso.  L’ingrediente principe è il cosiddetto  sartascnidd , un sughetto di pomodoro che rappresentava il piatto della cena dei braccianti di una volta. Lo mangiavano inzuppandoci pane raffermo e questo piatto unico, accompagnato da un bicchiere di vino rosso, ma dal sapore avvolgente, era tutta la cena. Lo si prepara mettendo in pentola, assieme all'olio di oliva, pomodorini schiacciati con la forchetta, peperoncino, sale grosso e aglio, lasciando cuocere per circa mezz'ora

#17 LA NUVOLA DEI NOMI

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# 16 UNA PRIMA MAPPA CONCETTUALE DEL CUC

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#15 L'EVOLUZIONE FUTURA DEL CUCÙ

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É difficile immaginare, nel futuro, il cucù legato ad un mondo che non sia quello del commercio di souvenir, perchè è un oggetto semplicissimo, legato alla tradizione e alla scaramanzia.  Il cucù è un oggetto, la cui caratteristica principale risiede nelle caratteristiche e nella lavorazione del materiale, la terracotta . Questa caratteristica è quindi, a mio parere, un elemento imprescindibile che lo identifica da secoli e che di conseguenza ritengo debba essere preservata e trasmessa nel tempo da artigiano ad allievo di bottega. Cosa potrà invece evolvere e svilupparsi nel futuro, secondo me, è legato alla personalizzazione dell'oggetto stesso, secondo gusti e preferenze del cliente, ma in tempi brevissimi, non commissionando anticipatamente il lavoro all'artigiano.  Un'idea potrebbe essere quella di rendere l'oggetto che attualmente risulta essere monocomponente, in un oggetto composto, assemblabile sul momento e di conseguenza estremamente personalizzabile , crea

#14 IL CUCÙ COME SIMBOLO

I Sassi sono l'attrazione per eccellenza della città di  Matera , in Basilicata. un tempo definita  “vergogna nazionale”  e attualmente uno dei luoghi più suggestivi ed affascinanti di tutto il  Sud Italia. La città  vanta storia antichissima e conserva una bellezza che è stata rivalutata, riqualificata e valorizzata, fu nel  1993  quando fu inserita dall’  Unesco  nel  Patrimonio Nazionale dell’Umanità e i noltre è la  Capitale Europea   della Cultura  per il 2019. L’incantevole città della Basilicata ha oltre i Sassi, il  cucù  materano,  il fischietto a forma di gallo che è legato ad antiche leggende e di cui spesso si hanno poche informazioni. La simbologia del cucù è strettamente correlata all'evoluzione della città stessa, poichè l’economia era in passato per lo più basata sull’agricoltura e sulla pastorizia; inoltre essendo poco sviluppata, per raggiungere negozi che vendessero beni che non fossero primari, come una gioielleria, era necessario spostarsi, anche a co

#13 L'ANATOMIA DEL CUCÙ

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Il cucù è un oggetto realizzato tramite una lavorazione artigianale, il quale, una volta finito risulta essere monocomponente e monomaterico. Durante la lavorazione però, l'artigiano dovrà far fronte alla necessità di dover assicurare la presenza o della base, con la possibilità di sceglierne le dimensioni, su cui il cucù, una volta estratto dal forno e successivamente dipinto dovrà poggiare o di un asola, posta sul dorso del corpo del cucù, che ne potrà garantire al termine delle decorazioni il passaggio di un cordino in tessuto al fine di renderlo un oggetto da appendere. Sul dorso del cucù con la base sono presenti delle decorazioni, sempre in terracotta, le quali, tramite l'utilizzo di un filo di ferro attorno al quale sono modellate, vengono inserite sul dorso del cucù. Esse sono completamente correlate alla creatività e all'abilità dell'artigiano, oltre che alle richieste del cliente o al rispetto della tradizione artistica del luogo. Ricapitolando:  il co