#11 LA TASSONOMIA DEL CUCÙ
1 - AEROFONI
Gli aerofoni sono quelli strumenti in cui il suono è prodotto dalla vibrazione dell'aria. Questa famiglia comprende il flauti, e con loro i fischietti, gli strumenti ad ancia semplice come il clarinetto, quelli ad ancia doppia come l'oboe, quelli ad ancia libera come l'armonica e la fisarmonica. gli strumenti a insufflazione diretta, più o meno evoluti, dai corni naturali fino a quelli a bocchino d'ottone da orchestra, come la tuba; i rari aerofoni liberi ed alcuni aerofoni misti di difficile classificazione come la cornamusa e l'organo. Insomma, tutti quegli strumenti che suonano grazie all'immissione d'aria.
1.1 TIPOLOGIE DI FISCHIETTI
I fischietti sono uno dei più semplici e diffusi oggetti sonori, presenti in ogni foggia e in ogni parte del pianeta. I fischietti sono spesso legati al mondo ludico e infantile, ma ne troviamo anche tipi usati come richiami per la caccia o nell'ambito delle attività marinare. Sulle navi, prima dell'avvento del moderno fischietto metallico da nostromo erano usati fischietti e flauti di fabbricazione artigianale, ricavati per lo più da canne o polloni d'arbusto.
1.1.1. Fischietto di canna
Il più semplice in assoluto tra i fischietti consiste in una canna tagliata tra un nodo e oltre quello successivo, avendo così un'estremità aperta e una chiusa. Soffiando di taglio sul lembo aperto, veniva prodotto un suono che in relazione all'ampiezza del diametro e alla lunghezza della sezione della canna era più o meno acuto. L'uso di questo rudimentale fischietto era per lo più relegato al mondo dell'infanzia.
1.1.2 Fischietto con nocciolo di albicocca
Preso un nocciolo di albicocca ripulito e smussatene le asperità lungo il taglio, veniva forato parte a parte e svuotato della mandorla interna. Ottenuto questo nocciolo vuoto e bucato, i bimbi, ma non solo, soffiavano e aspiravano attraverso uno dei due buchi in modo che dall'altro uscissero dei suoni vicini a quelli del fischietto.
1.1.3. Fischietto con cartuccia da caccia
Analogo al precedente per tecnica di insufflazione era ottenuto pulendo due cartucce da caccia, forandone la testa metallica e unendole, creando, così come nel precedente, una camera d'aria e due fori, uno per soffiare/inspirare, l'altra per l'emissione del suono. Questo ingegnoso fischietto era usato non solo dai bimbi per giocare ma anche dai cacciatori, ai quali pensiamo si debba l'invenzione, come richiamo per gli uccelli.
1.1.4 Fischietto di latta
Questo fischietto, il comune fischietto da arbitro, è da annoverarsi tra gli oggetti sonori d'uso popolare, perché a tutte le fiere paesane faceva la sua comparsa. Originariamente in latta, più recentemente in plastica, tra i banchi dei venditori, le mamme ben difficilmente si potevano sottrarre all'acquisto.
1.1.5 Fischietto ad acqua
Questo fischietto, come il precedente, faceva la sua comparsa in occasione di feste e fiere. Era per lo più in terracotta e a foggia di uccellino, già l'aspetto ne doveva garantire le qualità sonore.Riempito d'acqua si fischiava in modo alternato, facendo ribollire l'acqua e producendo un suono molto simile al cinguettio di un uccello.
1.1.6 Fischietto in terracotta
Gli aerofoni sono quelli strumenti in cui il suono è prodotto dalla vibrazione dell'aria. Questa famiglia comprende il flauti, e con loro i fischietti, gli strumenti ad ancia semplice come il clarinetto, quelli ad ancia doppia come l'oboe, quelli ad ancia libera come l'armonica e la fisarmonica. gli strumenti a insufflazione diretta, più o meno evoluti, dai corni naturali fino a quelli a bocchino d'ottone da orchestra, come la tuba; i rari aerofoni liberi ed alcuni aerofoni misti di difficile classificazione come la cornamusa e l'organo. Insomma, tutti quegli strumenti che suonano grazie all'immissione d'aria.
1.1 TIPOLOGIE DI FISCHIETTI
I fischietti sono uno dei più semplici e diffusi oggetti sonori, presenti in ogni foggia e in ogni parte del pianeta. I fischietti sono spesso legati al mondo ludico e infantile, ma ne troviamo anche tipi usati come richiami per la caccia o nell'ambito delle attività marinare. Sulle navi, prima dell'avvento del moderno fischietto metallico da nostromo erano usati fischietti e flauti di fabbricazione artigianale, ricavati per lo più da canne o polloni d'arbusto.
1.1.1. Fischietto di canna
Il più semplice in assoluto tra i fischietti consiste in una canna tagliata tra un nodo e oltre quello successivo, avendo così un'estremità aperta e una chiusa. Soffiando di taglio sul lembo aperto, veniva prodotto un suono che in relazione all'ampiezza del diametro e alla lunghezza della sezione della canna era più o meno acuto. L'uso di questo rudimentale fischietto era per lo più relegato al mondo dell'infanzia.
fischietto di canna |
1.1.2 Fischietto con nocciolo di albicocca
Preso un nocciolo di albicocca ripulito e smussatene le asperità lungo il taglio, veniva forato parte a parte e svuotato della mandorla interna. Ottenuto questo nocciolo vuoto e bucato, i bimbi, ma non solo, soffiavano e aspiravano attraverso uno dei due buchi in modo che dall'altro uscissero dei suoni vicini a quelli del fischietto.
Fischietto con nocciolo |
1.1.3. Fischietto con cartuccia da caccia
Analogo al precedente per tecnica di insufflazione era ottenuto pulendo due cartucce da caccia, forandone la testa metallica e unendole, creando, così come nel precedente, una camera d'aria e due fori, uno per soffiare/inspirare, l'altra per l'emissione del suono. Questo ingegnoso fischietto era usato non solo dai bimbi per giocare ma anche dai cacciatori, ai quali pensiamo si debba l'invenzione, come richiamo per gli uccelli.
componenti di una cartuccia |
1.1.4 Fischietto di latta
Questo fischietto, il comune fischietto da arbitro, è da annoverarsi tra gli oggetti sonori d'uso popolare, perché a tutte le fiere paesane faceva la sua comparsa. Originariamente in latta, più recentemente in plastica, tra i banchi dei venditori, le mamme ben difficilmente si potevano sottrarre all'acquisto.
fischietto in metallo |
1.1.5 Fischietto ad acqua
Questo fischietto, come il precedente, faceva la sua comparsa in occasione di feste e fiere. Era per lo più in terracotta e a foggia di uccellino, già l'aspetto ne doveva garantire le qualità sonore.Riempito d'acqua si fischiava in modo alternato, facendo ribollire l'acqua e producendo un suono molto simile al cinguettio di un uccello.
Fischietto ad acqua in terracotta |
1.1.6 Fischietto in terracotta
La caratteristica principale dei fischietti realizzati in terracotta è quella dell'essere composti dai 4 elementi principali: aria, acqua, terra e fuoco.
La terracotta è un materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente modellata e successivamente cotta al forno. La terracotta, una volta estratta dal forno e lasciata riposare, consente la decorazione superficiale con della pittura.
A questa categoria appartiene anche il nostro cucù.
Cucù - fischietti in terracotta. |
2 - TIPOLOGIE DI CUCÙ
2.1 Cucù pendenti
Il cucù pendente, detto anche cucù a collanina, dovuto alla presenza di un nastrino colorato passante per un asola che l'artigiano realizza sul dorso dell'uccello, permette di poterlo portare con se portandolo al collo.
Cucù pendenti. |
2.2 Cucù base
Il cucù base,di diverse tipologie e dimensioni, generalmente non ha elementi decorativi sul dorso. Il basamento è alto o basso oppure assente del tutto.
Cucù base, con basamento basso |
2.3 Cucù da dote
Il cucù da dote ha dimensioni che spesso superano i 25 cm. di altezza e sono pezzi unici e irripetibili. Gli elementi decorativi rappresentano forme animali e vegetali in combinazioni sempre diverse.
Tre differenti cucù da dote. |
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